La Federazione italiana dei lavoratori del legno, dell'edilizia e delle industrie affini si forma nel 1956 con l'unificazione della Federazione italiana lavoratori edili e affini con la Federazione dei lavoratori del legno, boschivi e varie.
La Fils (Federazione Italiana Lavoratori Spettacolo) si costituisce con il I Congresso, tenuto a Firenze nel febbraio 1946, aderisce alla Cgil e raccoglie i 12 sindacati di categoria: lavoratori del cinema; scenografi; esercenti spettacoli; lavoratori dell'ippica; lavoratori della prosa; operette e varietà; professori d'orchestra; artisti del coro; compositori; lirica; musica; dipendenti d'azienda cinema e teatri; dipendenti della Radio. L'articolazione prevista dallo Statuto Cgil prevedeva un decentramento a livello provinciale e alla Federazione aderivano i sindacati nazionali articolati nelle strutture periferiche. Il numero dei sindacati afferenti alla Fils non rimane stabile negli anni in seguito a spostamenti e costituzione di nuove sigle.
A Pesaro la presenza del Sindacato professori d'orchestra è documentata dal 1947 al 1975. Nel 1981 la Fils provinciale comunica alla Fils nazionale la ricostituzione del Sindacato degli operatori musicali.
Nel 1982 la Federazione Italiana Lavoratori Spettacolo (Fils) e la Federazione Italiana Lavoratori Poligrafici e Cartai (Filpc) si uniscono per dare origine alla Federazione Italiana Lavoratori dell'Informazione e dello Spettacolo (Filis). Nel 1996 infine si costituisce il Sindacato lavoratori dell comunicazione (Slc-Cgil), nato dalla fusione di (Filpt) con il sindacato di poligrafici e cartai e lavoratori dello spettacolo (Filis).
Al V Congresso della Filia (Federazione italiana lavoratori industrie alimentari, tenuto a Modena nel marzo 1960, si costituisce la Filziat attraverso l'accorpamento di Fiaiza (Federazione italiana addetti industria zucchero e alcool) e Filia. La Filziat ingloba anche il Sindacato tabacchine, anche se al IV Congresso a Caserta del febbraio 1960 la Segretaria Ernestina Soleri si era opposta fermamente e per questo costretta alle dimissioni.