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Registo de autoridade
MdM_IT_E_00070 · Pessoa coletiva

La Federazione italiana dei lavoratori del legno e dell’edilizia si costituisce nel 1956 con l’accorpamento degli edili con i lavoratori del settore legno. Assume il nome di Fillea (Federazione italiana lavoratori legno edili e affini) e diventa segretario Rinaldo Scheda, affiancato da Giorgio Guerri segretario della Federazione lavoratori del legno e boschivi. Con il Congresso del 1958 segretario generale diventa il marchigiano Elio Capodaglio. Nel primo decennio del dopoguerra l’attività contrattuale si concentra nel settore dell’edilizia ottenendo miglioramenti delle condizioni di lavoro e dei salari. Il settore dell’edili con lo sviluppo dell’economia a partire dalla seconda metà degli anni cinquanta avvia una importante attività contrattuale sia a livello nazionale che aziendale che culmina, con il Congresso del 1960, con l’approvazione di un piano nazionale di sviluppo dell’edilizia che aveva come punti cardine: l’edilizia popolare, il potenziamento dell’edilizia scolastica e ospedaliera e una nuova legislazione per le aree fabbricabili. Altri temi forti rivendicativi riguardavano la riduzione delle differenze salariali fra uomini, donne e giovani, il riordino delle qualifiche e la revisione del cottimo e del subappalto. Per gli edili era fondamentale ottenere un salario minimo garantito per compensare le giornate di inattività involontarie per cause metereologiche o tecniche per questo vengono costituite le Casse edili provinciali, finanziate pariteticamente dagli imprenditori e dai lavoratori, per fornire prestazioni previdenziali e assistenziali.
Nel dopoguerra nella provincia di Pesaro il settore dei lavoratori del legno e dell’edilizia è seguito da Gaetano Sanchini della Segreteria e da Nino Gabbani per l’Ufficio vertenze. La componente principale è quella degli edili che al I Congresso provinciale della Cgil dell’aprile 1947 contano 10.346 iscritti subito dopo i lavoratori della terra che hanno a quella data10.564 iscritti. Al Congresso gli edili portano 22 delegati, mentre i lavoratori del settore legno hanno 3 delegati a fronte di 76 iscritti. Il settore del legno inizierà a crescere già dopo pochi anni, raggiungendo 800 iscritti nel 1949 per poi aumentare nel corso degli anni sessanta con l’afflusso dei lavoratori della terra che porteranno alla nascita di micro imprese famigliari del mobile, fino alla grande imprenditoria che vede nelle cucine il settore di massima espansione che caratterizza il territorio provinciale rispetto a quello regionale.

Fonderia Montecatini di Pesaro
MdM_IT_E_00035 · Pessoa coletiva · 1917 - 1981

Nel 1917, la Società Generale per l’Industria Mineraria e Chimica Montecatini di Milano rileva la Fonderia Albani. Nasce così la Fonderia Montecatini di Pesaro (Montedison dal 1966), che ben presto diventerà una delle punte di diamante nei settori della metalmeccanica e dei lavori di fonderia. I suoi prodotti (tubazioni, silos, laminati, macchinari, impianti chimici, saracinesche per acquedotti ecc.) saranno esportati in tutto il mondo, fino alla crisi degli anni Settanta e la chiusura degli impianti nel 1981.

CMP - Costruzioni Meccaniche Pesaro
MdM_IT_E_00102 · Pessoa coletiva · 1979 -

Creata dalla Montedison nel 1979 a Pesaro la consociata denominata “Costruzioni Meccaniche Pesaro” (C.M.P.).

Pica S.p.A - Pesaro
MdM_IT_E_00108 · Pessoa coletiva · 193-? -

L'azienda Pica S.p.A. nasce nel 1934, quando la Fornace Laterizi di Wolframo Pierangeli e Claudio Cangiotti, gravemente danneggiata dagli eventi bellici, fu ricostruita e ampliata prendendo il nome nel 1954 dai due soci trasformarono la società in Pica S.p.A., dalle iniziali dei rispettivi cognomi.
Alla metà degli anni Ottanta rileva l’azienda Cotto Zoni e nel 1991 il Gruppo rileva la Cotto David, azienda con sede ad Asciano in provincia di Siena.Nel 2008 viene inaugurato lo stabilimento di Portacomaro (Asti), tra i più moderni impianti per la produzione di coperture in laterizio presente in Italia.
Dal maggio 2017 l’Azienda è gestita dal Gruppo francese Terreal attraverso la sua controllata Terreal Italia srl.

Federazione nazionale coloni e mezzadri - Federmezzadri
Pessoa coletiva

La Federazione nazionale coloni e mezzadri nasce con il Congresso di Siena del 12 e 14 dicembre 1947, e aderisce alla Confederazione dei lavoratori della terra (Confederterra), costituita con il Congresso di Bologna nell'ottobre 1946. Al momento della fondazione la Federazione contava già 280.000 iscritti e al II Congresso di Pesaro del 1950 gli aderenti erano diventati 478.768.
Il sindacato Federmezzadri di Pesaro è attivo dal 1947, ma dei primi anni di attività non si sono conservate testimonianze scritte, ne abbiamo notizia dal Congresso della Camera del lavoro provinciale del 1947 e da accordi del 1945-1946 in cui i segretari della Camera del lavoro figurano come rappresentanti, ma occorre arrivare al 1952 con il III Congresso provinciale per constatare una maggiore autonomia e organicità.

Sindacato provinciale facchini - Pesaro
Pessoa coletiva

Il Sindacato nazionale facchini e ausiliari (Snfa) nasce a Roma nell'aprile 1946, nella provincia di Pesaro i lavoratori che si occupavano di carico e scarico merci, organizzati in "Carovane", erano rappresentati dal 1945 direttamente dalla Camera del lavoro che seguiva, per le Carovane, la definizione delle tariffe per le operazioni di facchinaggio. Nel 1947 il Sindacato provinciale facchini viene costituito a Pesaro, come risulta dal verbale del 24 febbraio 1947, in cui Michele Lugli, segretario del Sindacato provinciale facchini di Pesaro, presiede l'assemblea per la costituzione della Carovana di Mondolfo. La costituzione delle Carovane è curata e seguita dal Sindacato facchini (a Fano nel 1946, nel 1947 a Mondolfo, nel 1965 a Gabicce Mare e Isola di Fano, nel 1968 a Belvedere Fogliense) così come le vertenze e le controversie fra le Carovane stesse.
Dal 1960 il Sindacato facchini di Pesaro, per la costituzione della Carovana portabagagli di Pesaro, adotta lo statuto tipo del Sindacato nazionale in cui si precisa che la Carovana doveva aderire al SNFA ed essere obbligata ad osservarne le norme e che gli iscritti dovevano ritirare la tessera annualmente della Cgil e versare i contributi per le organizzazioni "sindacali verticali e orizzontali". Successivamente il Sindacato facchini di Pesaro elabora un proprio statuto tipo più sintetico in cui vengono omessi i riferimenti agli obblighi nei confronti della Cgil, ma la regolare corresponsione delle quote di tesseramento è documentata dal 1959 al 1975.
Nel 1964 a livello nazionale si costituisce la Federazione italiana facchini e trasportatori ausiliari (Fifta) che unifica il Sindacato nazionale facchini e ausiliari (Snfa) e il Sindacato italiano trasportatori locali (Sitl), mentre nella provincia di Pesaro l'attività del Sindacato provinciale facchini di Pesaro è documentata fino al 1975. Nel 1973 la Fifta, insieme agli altri cinque sindacati dei lavoratori dei trasporti, confluisce nella Fist, che nel 1980 diventerà Filt.

Flai - Federazione dei lavoratori dell’agroindustria
Pessoa coletiva

La FLAI Federazione dei Lavoratori dell’Agroindustria della Cgil si costituisce nel gennaio del 1988, mediante l’accorpamento di Federbraccianti e Filziat (Federazione Italiana Lavoratori Zucchero, Industria Alimentare e Tabacco).

Pessoa coletiva

Al V Congresso della Filia (Federazione italiana lavoratori industrie alimentari, tenuto a Modena nel marzo 1960, si costituisce la Filziat attraverso l'accorpamento di Fiaiza (Federazione italiana addetti industria zucchero e alcool) e Filia. La Filziat ingloba anche il Sindacato tabacchine, anche se al IV Congresso a Caserta del febbraio 1960 la Segretaria Ernestina Soleri si era opposta fermamente e per questo costretta alle dimissioni.