La storia del sindacato dei lavoratori della scuola è molto complesso e accanto ai sindacati Confederali aderenti alla Cgil, Cisl e Uil sono attivi negli anni molti sindacati autonomi.
Con il Congresso fondativo, il 28 aprile 1946 nasce la Federazione italiana della scuola (Fis) che comprendeva i lavoratori della scuola di ogni ordine e grado, dopo la scissione del 1948 la Fis esce dalla Cgil.
Nel 1967 per iniziativa di un gruppo di insegnanti si riuniscono nuclei autonomi e a dicembre ad Ariccia si tiene l'Assemblea costitutiva del Sindacato scuola Cgil, in cui vengono eletti un Comitato nazionale e una Segreteria provvisori.
Nel 1968 e 1969 si animano le proteste con scioperi per l'assistenza sanitaria diretta e il riassetto di carriere e retribuzioni e in questa fase si sviluppa la fase costituente del sindacato scuola Cgil, con l'estensione sul territorio della rete dei gruppi promotori, nei quali prevalgono gli insegnanti medi e nuclei di "non docenti". Il 17-20 dicembre 1970 si tiene il I Congresso del Sindacato Nazionale Scuola Sns-Cgil e il 23-26 maggio 1974 il II Congresso (a Pesaro il 30 aprile).
Al Congresso tenuto a Montecatini dal 26 al 29 aprile 1977 la Federazione italiana pensionati (Fip) cambia la sua denominazione in Sindacato Pensionati Italiani (SPI), col ruolo di Sindacato generale che rappresenti la generalità di interessi dei cittadini e che rafforzi la contrattazione sul territorio, ampliando quindi la capacità di rappresentanza della CGIL.
Il Sindacato provinciale autoferrotranvieri è presente fra le carte della Cgil della provincia di Pesaro e Urbino dal 1959 al 1975. Membri della Segreteria (Giuseppe Galuzzi, Elmo Del Bianco) della Camera confederale del lavoro seguivano il Sindacato autoferrotranvieri e successivamente la Federazione italiana autotrasportatori e internavigatori (Fiai).
La prima denominazione del Sindacato, che comprendeva i ferrotranvieri e i lavoratori delle autolinee, scelta nel 1947 era Federazione nazionale autoferrotranvieri e internavigatori (Fnai) che si costituisce con il Congresso del luglio 1948. Al Congresso Fnai del 1968 fu stabilito che la denominazione sarebbe stata Federazione italiana autotrasportatori e internavigatori, Fiai e non più Fnai.
Nel 1973 la Fiai, insieme agli altri cinque sindacati dei lavoratori dei trasporti, confluisce nella Fist che, con il Congresso del 1980, diventerà Filt.
Il Sindacato nazionale facchini e ausiliari (Snfa) nasce a Roma nell'aprile 1946, nella provincia di Pesaro i lavoratori che si occupavano di carico e scarico merci, organizzati in "Carovane", erano rappresentati dal 1945 direttamente dalla Camera del lavoro che seguiva, per le Carovane, la definizione delle tariffe per le operazioni di facchinaggio. Nel 1947 il Sindacato provinciale facchini viene costituito a Pesaro, come risulta dal verbale del 24 febbraio 1947, in cui Michele Lugli, segretario del Sindacato provinciale facchini di Pesaro, presiede l'assemblea per la costituzione della Carovana di Mondolfo. La costituzione delle Carovane è curata e seguita dal Sindacato facchini (a Fano nel 1946, nel 1947 a Mondolfo, nel 1965 a Gabicce Mare e Isola di Fano, nel 1968 a Belvedere Fogliense) così come le vertenze e le controversie fra le Carovane stesse.
Dal 1960 il Sindacato facchini di Pesaro, per la costituzione della Carovana portabagagli di Pesaro, adotta lo statuto tipo del Sindacato nazionale in cui si precisa che la Carovana doveva aderire al SNFA ed essere obbligata ad osservarne le norme e che gli iscritti dovevano ritirare la tessera annualmente della Cgil e versare i contributi per le organizzazioni "sindacali verticali e orizzontali". Successivamente il Sindacato facchini di Pesaro elabora un proprio statuto tipo più sintetico in cui vengono omessi i riferimenti agli obblighi nei confronti della Cgil, ma la regolare corresponsione delle quote di tesseramento è documentata dal 1959 al 1975.
Nel 1964 a livello nazionale si costituisce la Federazione italiana facchini e trasportatori ausiliari (Fifta) che unifica il Sindacato nazionale facchini e ausiliari (Snfa) e il Sindacato italiano trasportatori locali (Sitl), mentre nella provincia di Pesaro l'attività del Sindacato provinciale facchini di Pesaro è documentata fino al 1975. Nel 1973 la Fifta, insieme agli altri cinque sindacati dei lavoratori dei trasporti, confluisce nella Fist, che nel 1980 diventerà Filt.
Il Sindacato nazionale dei professori d'orchestra si costituisce a Firenze con il Congresso del 1946, fissa la sede a Roma insieme alla Federazione italiana lavoratori dello spettacolo (Fils-Cgil) a cui è affiliato. Nel primo congresso viene decisa la costituzione di un albo professionale per comprendere i professori d'orchestra stabilendo i criteri per l'ammissione. Viene anche stabilito che il collocamento venga sottoposto al controllo del Sindacato provinciale. Le prime carte del Sindacato provinciale professori d'orchestra di Pesaro, risalgono a un registro di cassa del 1947 e nel 1948 si fa riferimento alla "Cooperativa lavoratori dello spettacolo Pesaro" . Il Sindacato provinciale professori d'orchestra si occupa del collocamento degli orchestrali su richiesta di Teatri e Enti lirici e stipula i contratti. La Legge n. 264 del 1949 introduce un cambiamento e vieta espressamente l'esercizio della mediazione e successivamente, in considerazione delle particolari esigenze di lavoro nel mondo dello spettacolo, il D.P.R n. 2053 del 1963 istituisce gli Uffici speciali alle dipendenze del Ministero del lavoro e previdenza sociale che diventando l'unico tramite per il collocamento. Questa norma è contestata e nella relazione presentata al Congresso nazionale Fils del 29 ottobre 1959 si sottolinea come "l'aver sottratto completamente alla naturale competenza sindacale l'avviamento al lavoro nel settore dello spettacolo" sia la causa dell'inadeguatezza dell'Ufficio speciale a valutare le competenze necessarie per l'esercizio della professione. Nonostante le riforme normative il Sindacato provinciale di Pesaro si occupa del collocamento fino a tutto il 1957. I primi contratti presenti nel Fondo risalgono al 1955 e sono firmati per il Sindacato dal Prof. Enzo Lupi. La Segreteria provinciale è affidata al violoncellista Alfredo Lancione coadiuvato dalla violinista Jole Angelotti.
Nella provincia di Pesaro e Urbino i primi accordi siglati per le lavoratrici del tabacco risalgono al 1946. Nel maggio del 1947, un anno prima della costituzione a Lecce del Sindacato nazionale lavoratori foglia del tabacco, a Pesaro le lavoratrici del tabacco costituiscono un comitato provvisorio per il rinnovo del contratto nazionale. Con il II Congresso nazionale del 1952 la Presidenza nazionale passa ad Adele Bei, che fu anche fra i firmatari del progetto di legge per minimo salariale.