Pagina con firma autografa di Eugenia Veneziani sotto le date 11 luglio – 3 agosto [anno non specificato]. In calce, firma dell'ospite Massardi Aurelio datata 16 agosto 1913.
Due dediche manoscritte di carattere elogiativo verso l’albergo e il soggiorno a Livemmo.
Dediche manoscritte: una nota gastronomica, la firma collettiva della compagnia di villeggianti a Vestone e, in chiusura, un componimento poetico.
La pagina raccoglie una dedica in forma poetica datata 18 ottobre 1904, di tono scherzoso, seguita dalle firme della Compagnia Amici Triumplini, con ruoli esplicitati (presidente, cassiere, ispettore, ragioniere). Il componimento reca la sigla “S. Z.”, riconducibile con buona probabilità a Santo Zubani, poeta bresciano (1859–1936), che figura anche come ispettore della compagnia. È presente inoltre un timbro circolare “Albergo Prealpi – Livemmo (mt 900)”.
La pagina conserva una dedica manoscritta collettiva datata 21 ottobre 1904, che elogia l’albergatore Piccini e la sua famiglia, sottoscritta dalla compagnia de “I Broccoli di Brescia”. In calce compaiono numerose firme. È presente anche una successiva annotazione isolata, datata 26 giugno 1905.
La pagina raccoglie due dediche manoscritte datate 14 e 15 agosto 1905.
Sono presenti più dediche manoscritte, datate tra il 17 e il 25 agosto 1905, firmate da diversi ospiti. La pagina reca anche un timbro circolare “Albergo Prealpi – Livemmo (mt 900)”.
Dedica manoscritta collettiva del gruppo della sezione C.A.I. di Brescia, che celebra la località di Livemmo come “ottima stazione climatica” e apprezza l’ospitalità ricevuta. In calce sono riportate numerose firme di partecipanti. Sul margine destro si trovano schizzi e segni a matita e penna.
La pagina raccoglie più annotazioni autografe datate ottobre 1905, con firme di ospiti (tra cui “Alberto Beccalossi”, “Beccalossi Cesare”, “Ballini Pierantonio da Brescia”). Le scritture, di mano diversa, sono accompagnate da tratti e segni a matita e un piccolo schizzo grafico.
La pagina è dominata da un grande disegno a matita che incornicia la data “1905”, ornato da drappi e motivi decorativi. In basso è presente una dedica manoscritta datata 28 ottobre 1905. Al centro, sotto la decorazione, compare una piccola figura a matita che richiama un teschio stilizzato.