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Dedica dell'autrice a Valeria Moriconi: "Per Valeria, con l'affetto grande di Edgarda" (23 mar. 1995).

Dedica dell'autrice a Valeria Moriconi: "A Valeria, con grandissimo affetto, un'amica-amica" (Mag. 1982).

Dedica dell'autrice a Valeria Moriconi: "A Valeria, con grande grande affetto".

• Donne senza tracce (Franco Quadri, "La Repubblica", 1990, articolo relativo a La raccontastorie);
• Madame è proprio sans gêne (Piero Perona, "Stampa Sera", 7 gen. 1990);
• Valeria: una vera Madame sans gêne! (Donata Gianeri, "Stampa Sera", p. 21, 15 gen. 1990);
• Valeria Sans-Gêne “Mi indigno per tutto ciò che accade intorno ma ho imparato a convivere con me stessa ” (Gian Luca Favetto, "La Repubblica", p. IX, 16 gen. 1990);
• Serata d’onore per la Moriconi, le donne del Sud di Williams (Stefania Chinzari, "L’Unità", 19 gen. 1990);
• Le prime. Serata d’onore (a cura di Maria Pia Fusco, "TrovaRoma" (supplemento di "Repubblica"), 20 gen. 1990);
• Un’inedita Valeria Moriconi stasera al Teatro Parioli ("Il Tempo", 22 gen. 1990, articolo relativo a Serata d'onore, in fotocopia);
• Tra la Harlow e Marilyn. Una deliziosa «performance» di Valeria Moriconi al Teatro Parioli (Francesca Bonanni, "Il Tempo", 24 gen. 1990, articolo relativo a Serata d'onore);
• Valeria come la Duse. Autentica mattatrice mette in scena se stessa (Nico Garrone, "La Repubblica", 26 gen. 1990);
• Metti un teatro, tutto per Valeria. Al Parioli serata per la Moriconi (Marcantonio Lucidi, "Il Messaggero", 24 gen. 1990, articolo relativo a Serata d'onore);
• Perciò ho la parrucca. Al Parioli Valeria Moriconi in una Serata d’onore con ruoli anche inediti (Emilia Costantini, "Corriere della Sera", 24 gen. 1990, articolo relativo a Serata d'onore);
• Rivoluzione è donna. Trionfali applausi per “Madame Sans-Gêne” di Sardou al Genovese (Aldo Viganò, "Il Secolo XIX", 8 feb. 1990, in fotocopia);
• Valeria splendida Caterina sommersa dagli applausi (Dario G. Martini, "Il Giornale", 8 feb. 1990, articolo relativo a Madame Sans-gêne);
• L’inarrivabile Moriconi. «Madame Sans-Gêne» acclamato al Genovese (Marcello Turchi, "Il Lavoro", 8 feb. 1990);
• Valeria, nata Sans-Gêne (Guido Almansi, "Panorama", 18 feb. 1990);
• Madame Valeria, un’eroina che non teme l’imperatore (Maria Ciceri, "L’Unità", 20 feb. 1990, articolo relativo a Madame Sans-gêne);
• Valeria Moriconi recita Sardou al Teatro Nazionale ("Il Giornale", 20 feb. 1990, articolo relativo a Madame Sans-gêne);
• Con Valeria si ride, senza paura. «Madame Sans-Gêne»: da questa sera si chiama Moriconi (Rossella Minotti, "Il Giorno", 20 feb. 1990);
• Madame Valeria (Mario Sculatti, "La Repubblica", p. XIII, 20 feb. 1990);
• L’irresistibile ascesa di Valeria Moriconi. In «Madame Sans-Gêne» al Nazionale (Paolo A. Paganini, "La Notte", 21 feb. 1990, in fotocopia);
• Lavandaia e gentildonna. La Moriconi mattarice a Milano con «Madame Sans Gêne» di Sardou (Gastone Geron, "Il Giornale", 22 feb. 1990);
• Facciatosta mattatrice. Al Nazionale di Milano «Madame Sans Gêne» di Victorien Sardou, regia di Lorenzo Salveti (Giovanni Raboni, "Corriere della Sera", 22 feb. 1990);
• Madame ha il cuore plebeo (Ugo Volli, "La Repubblica", 22 feb. 1990, articolo relativo a Madame Sans-gêne);
• Vip arrivati da tutto il mondo. Il galà Rusconi alla Scala ("La Notte", 6 mar. 1990);
• Riapre a Roma il «Flaiano» con Valeria Moriconi come direttore artistico ("Il Messaggero", 14 mar. 1990, in fotocopia);
• Sincera Sans Gêne (Franco Bruno, "Brianza Oggi", 15 mar. 1990, in fotocopia);
• Valeria: “Il Flaiano e io” (Leonardo Jattarelli, "Il Messaggero", p. 34, 16 mar. 1990);
• Moriconi a capo del «Flaiano» ("La Stampa", 21 mar. 1990);
• Valeria Moriconi direttrice teatrale ("Corriere della Sera", 21 mar. 1990);
• La lavandaia che osò sfidare Napoleone. Valeria Moriconi è la protagonista di “Madame Sans-Gêne” - la commedia racconta le vicende di una popolana che, divenuta duchessa, seppe resistere alla seduzione dell'imperatore (Giuseppe Grieco, "Gente", 29 mar. 1990);
• La parola sovrana. Il lungo monologo della Moriconi per giungere «Alla meta» (Franco Cornara, "La Provincia pavese", 26 apr. 1990);
• Tutti da Barbato a parlar di teatro mancavano soltanto i dirigenti Rai (Ugo Buzzolan, "La Stampa", 27 apr. 1990);
• Perversa, amara madre-padrona. Niccolini: “Alla meta” di Thomas Bernhard (Lia Lapini, "La Repubblica", 5 mag. 1990);
• Grandiosa Moriconi (Luciana Libero, "La Nazione", 5 mag. 1990, articolo relativo ad Alla meta);
• Valeria Moriconi: libera e scanzonata. Una ragazza! (Edgarda Ferri, "Anna", pp. 126-132, 24 mag. 1990);
• La calma preda. Altro che pensione: le cinquantenni non sono mai state così corteggiate. Un sessuologo spiega perchè (Maria Grazia Cutuli, "Epoca", 4 lug. 1990, in fotocopia);
• Arlecchino apre la strada ai giovani. Presentata la 45a stagione del «Piccolo» (Alessandro Cannavò, "Corriere della Sera", 4 lug. 1990, articolo relativo a La raccontastorie);
• La lavandaia va a teatro (Enrico Fiore, "Il Mattino", 14 lug. 1990, articolo relativo a Madame Sans-Gêne);
• Radici insopprimibili. Fino a domani a Villa Campolieto “Madame Sans Gene” (Ruggero Cappuccio, "Il Giornale di Napoli", 14 lug. 1990);
• Ricordando Enriquez Gattopardo del teatro (Rodolfo Di Giammarco, "La Repubblica", 29 ago. 1990);
• Turbine di scena. Dieci anni fa moriva Franco Enriquez, uno dei talenti più impetuosi del nostro teatro. Le sue scelte coraggiose di regista e direttore artistico (Sergio Colomba, "Il Resto del Carlino", 30 ago. 1990);
• Povera Valeria finita in galera. La Moriconi sta provando con la regia di Castri “Ravensbruck”, una novità tinta di giallo (Valeria Vicari, "Il Resto del Carlino", p. 11, 1 set. 1990);
• Valeria Moriconi, vero cuore di pioniera (Donata Gianeri, "Stampa Sera", p. 21, 3 set. 1990);
• Teatro (Sandra Petrignani, "Panorama", 9 set. 1990 articolo relativo a La raccontastorie);
• Con Valeria Moriconi teatro chic a Benevento. La mancata maternità in un dramma di Sarti ("Il Tempo", 10 set. 1990, articolo relativo a La raccontastorie, in fotocopia);
• Valeria grottesca regina nel regno dell’infanzia (Enrico Fiore, "Il Mattino", 10 set. 1990, articolo relativo a La raccontastorie);
• Quel gesto estremo di una mente lacerata. «La raccontastorie» ha aperto la rassegna «Città spettacolo» di Benevento (Ubaldo Soddu, "Il Messaggero", 11 set. 1990);
• Valeria, la strega che ha incantato Benevento (Maria Grazia Gregori, "L’Unità", 11 set. 1990, articolo relativo a La raccontastorie);
• Moriconi, classe al vento. «La raccontastorie» di Sarti, regista Castri, ha inaugurato il Festival di Benevento (Masolino D’Amico, "La Stampa", 12 set. 1990);
• Corpo a corpo a Benevento tra la barbona e l’ispettore. Ne «La raccontastorie» grottesca inversione di ruoli (Giovanni Raboni, "Corriere della Sera", 13 set. 1990);
• Troppo sogno per Valeria. La raccontastorie (Guido Almansi, "Panorama", 30 set. 1990);
• I re del palcoscenico. Nata nel 1700 come fonte di guadagno per i primiattori, scomparsa nel secondo dopoguerra, la contestatissima «serata d’onore» torna in auge. Trionfa il mattatore e il pubblico è soddisfatto (Rita Sala, "Il Messaggero", 16 ott. 1990);
• «Caro teatro, ritorna in tv». Da Sirolo idee e proposte (Stefania Chinzari, "L’Unità", 18 ott. 1990);
• La Moriconi direttrice di un teatro rinato. Dopo cinque anni di chiusura riapre il Flaiano di Roma (Marcantonio Lucidi, "Il Messaggero", 22 ott. 1990);
• Valeria, una dolce follia. «La raccontastorie» (Luciana Libero, 9 nov. 1990);
• La Moriconi rischia tutto puntando su nuovi autori (Franco Manzoni, "Corriere della Sera", 20 nov. 1990, in fotocopia);
• Valeria, stramba raccontastorie (Stefania Garassini, "Il Giornale", 20 nov. 1990, in fotocopia);
• Al Piccolo Valeria la barbona. La Moriconi tra bugie e colpi di teatro (Paolo A. Paganini, "La Notte", 20 nov. 1990, in fotocopia);
• Valeria signora controcorrente (Bruno Vecchi, "L’Unità", 20 nov. 1990, in fotocopia);
• Anche Valeria Moriconi per il concorso "Mattoli" (M. C., 29 mag. 1990, in fotocopia);
• La Moriconi all'XI concorso di poesia "G. Mattoli" (Mario Carotti, "Jesi e la sua valle", 1990, in fotocopia);
• Alla Moriconi consegnato il Paul Harris del Rotary (Antonietta Consonni, 1990, in fotocopia);
• I più bravi poeti della regione (Giacomo Galeazzi, 1990, in fotocopia) (I).

Contiene anche:
Identikit dell'attore italiano (fotocopia probabilmente di pubblicazione a stampa del 1990, inviata il 10 aprile 2008 dall'Arcidiocesi di Urbino), pp. 15-16, 67-68.

Dedica dell'autrice a Valeria Moriconi: "Per Valeria, la grande Valeria" (29 ott. 2002).

• Le radici "jesine" di Valeria Moriconi (Silvano Sbarbati, "L'esagono", pp. 34-35, 1982);
• Valeria Moriconi risponde alla lettera aperta. Quanti "ma" per far teatro (Valeria Moriconi, "Jesi e la sua valle", pp. 16-17, n. 2, 1982);
• L’assessore Lasca risponde alla Moriconi. Cara Valeria, ecco i "ma" per fare teatro (Leonardo Lasca, "Jesi e la sua Valle", pp. 20-21, 1982);
• Alcuni chiarimenti (Silvano Sbarbati, "Jesi e la sua Valle", p. 21, 1982);
• Lettera aperta alla Moriconi (Mario Sasso, "Jesi e la sua Valle", p. 27, 1982);
• Il sorriso di Valeria (1982);
• Al cinema? Un bel "no" patafisico. Mentre i premi Ubu laureano Cobelli, Moriconi, Castri, Albertazzi (Ugo Volli, "La Repubblica", 1982);
• Una donna senza importanza (Carlo Maria Pensa, "Oggi", 1982);
• Gioia vi invita al carnevale di Venezia (Mariastella Picollo, "Gioia", gen. 1982, articolo relativo a Turandot);
• Emma B. vedova Giocasta (Elsa De Giorgi, "Arca Nuova", gen. 1982);
• Valchiria in panni borghesi. Prosa prime: «Hedda Gabler» al Teatro Valle (Maurizio Liverani, "Il Giornale d'Italia", 8 gen. 1982);
• Suicidi visibili e contorno delirante (Elio Pagliarani, "Paese Sera", 8 gen. 1982, articolo relativo a Hedda Gabler);
• I piccoli uomini di Edda Gabler (Giorgio Prosperi, "Il Tempo", 8 gen. 1982);
• Una tragedia? Macché, uno scherzo (Renzo Tian, "Il Messaggero", 8 gen. 1982, articolo relativo a Hedda Gabler);
• Un gioco al massacro che è fine a se stesso. «Hedda Gabler» di Henrik Ibsen in scena al Teatro Valle di Roma (Marco Palladini, "L'Umanità", 9 gen. 1982);
• Valeria dei timori (Luigi Vaccari, "Il Messaggero", p. 3, 17 gen. 1982);
• La Moriconi torna nella Dorica nelle vesti di «Hedda Gabler» ("Il Resto del Carlino", 21 gen. 1982);
• Le signore della scena (Valeria Vicari, "Il Resto del Carlino", 7 feb. 1982, n. 2 copie, articolo relativo a Le regine);
• Moriconi: "Turandot ha ragione" (Giuseppina Manin, "Corriere della Sera", p. 25, 16 feb. 1982);
• Una femminista del 700. Valeria Moriconi, incantevole Turandot (Manuela Arioli, "Il Giorno", p. 13, 17 feb. 1982);
• Un mostro di donna che detestava gli uomini e impalava i pretendenti (V. P., "La Notte", 17 feb. 1982, articolo relativo a Turandot);
• In casa di Turandot c’è un malato grave. È la società veneziana del tardo '700 (Giuseppe Piacentino, "Il Giornale", 18 feb. 1982);
• La Moriconi enigmatica Turandot (Roberto De Monticelli, "Corriere della Sera", 18 feb. 1982);
• Sceneggiato. Alle origini della mafia ("Tv sorrisi e canzoni", mar. 1982);
• Sempre affascinante Valeria Moriconi. nella gelida corazza di Turandot ("Il Resto del Carlino - Parma", 23 mar. 1982);
• Moriconi: «La platea oggi pretende il ritorno alla tanto bistrattata parola» (Valeria Moriconi, "Corriere della Sera", p. 15, 27 mar. 1982);
• Tv e Radio: i programmi di oggi ("Il Resto del Carlino", 30 apr. 1982, articolo relativo ad Edipo di Seneca);
• «Vi do 60 minuti di grande teatro». La Moriconi stasera al Carignano (Valeria Moriconi, "La Stampa", p. 18, 11 mag. 1982);
• La Moriconi aspetta il figlio-marito. Splendida prova dell’attrice al Carignano con «Emma B. vedova Giocasta» di Savinio (G. D. B., "La Stampa", 12 mag. 1982, n. 2 copie);
• Valeria Moriconi vedova Giocasta (Piero Perona, "Stampa Sera", 12 mag. 1982);
• Valeria vedova forte ("La Repubblica", 14 mag. 1982, articolo relativo a Emma B. vedova Giocasta);
• Scabroso monologo di Valeria Moriconi (Paolo A. Paganini, "La Notte", 20 mag. 1982, articolo relativo a Emma B. vedova Giocasta);
• Una madre crudele sulla scena (Ugo Volli, "La Repubblica", 22 mag. 1982, articolo relativo a Emma B. vedova Giocasta);
• Tre donne, tre modi di vivere il teatro (Annalia Martinelli, "Famiglia Cristiana", pp. 102-105, 23 mag. 1982);
• Io voglio credere e sento che "qualcosa" c'è (Edgarda Ferri, "Epoca", pp. 114-115, 143, 28 mag. 1982);
• Moriconi: "A Parigi con Emma B.". A tu per tu con l’attrice che recita Savinio (Giuseppina Manin, "Corriere della Sera", p. 27, 1 giu. 1982);
• Quelle stanze che sanno d'antico. Un'attrice spiega la gioia del ritorno a casa (Valeria Moriconi, "La Stampa", p. 12, 3 giu. 1982);
• Teatri ("La Repubblica", 5 giu. 1982, articolo relativo a Emma B. vedova Giocasta);
• Quattro signore dal palcoscenico con molto amore. Quella volta azzannai un tedesco (Valeria Moriconi, "Stampa Sera", p. 18, 14 giu. 1982);
• Per Glauco Mauri interprete e regista un doppio Edipo tra Sofocle e Rossini (Paolo Cervone, "Corriere della Sera", 28 giu. 1982, articolo relativo a Edipo a Colono);
• Lettera a Verezzi della Moriconi «Amici, vengo a recitare per voi». Tutto il paese invitato ad assistere a «Emma B., vedova Giocasta» (Stefano Delfino, "La Stampa", 27 lug. 1982);
• La Moriconi arriva per posta e invita Verezzi a teatro (Silvano Godani, "Il Secolo XIX", 27 lug. 1982, articolo relativo a Emma B. vedova Giocasta);
• Emma B. vedova Giocasta ("La Stampa", 27 lug. 1982);
• Passionale, generosa, Valeria Moriconi non somiglia all'infantile Hedda Gabler (Pino Pelloni, "NEA Agenzia giornalistica", gen. 1982) (I).

Sulla copertina nota manoscritta dell'autrice per Valeria Moriconi.

Dedica dell'autrice a Valeria Moriconi: "Alla mia amica Valeria, grande Eloisa" (1999).