Testo dattiloscritto, con note manoscritte, di Wolframo Pierangeli, per il Consiglio provinciale del 16 aprile 1956, sulla situazione economica.
Copia, senza data, di un estratto "Breve storia degli stabilimenti Pica", probabilmente pubblicato nel 1969 in occasione dell'inaugurazione del 4. stabilimento, con la storia dell'azienda dalla fondazione, nel 1889 della fornace dei Fratelli Persini, al 1968.
Foto in bianco e nero di Wolframo Pierangeli al microfono in Piazza del popolo a Pesaro. Nel verso è stata applicata [da Renato Pezzolesi] una etichetta dattiloscritta con i dati anagrafici di Pierangeli e la dicitura "Geometra partigiano combattente".
Palco in Piazza del Popolo a Pesaro per il comizio in una manifestazione. Nel verso della foto è stata applicata una etichetta [da Renato Pezzolesi] con i nomi delle persone presenti: al microfono Giuseppe Righetti, da sinistra Lottaldo Giuliani, Siro Lupieri, Wolframo Pierangeli, Giorgio De Sabbata, Vincenzo De Sabbata e Claudio Cecchi.
Comizio del [Partito comunista a Pesaro]. Al microfono Evio Tomasucci, alla sua sinistra Wolframo Pierangeli.
Sono presenti fra il pubblico in seconda fila Elio Della Fornace e al suo fianco si intravede Wolframo Pierangeli.
Tavolo dei relatori al I Convegno di studio per lo sviluppo della produzione agricola nelle aziende di pianura e media collina. Primo da destra Wolframo Pierangeli, terzo Sandro Severi.
Tavolo dei relatori per un convegno del Partito comunista a Pesaro nella Sala della Repubblica del Teatro Rossini. Al microfono Evio Tomasucci, primo da sinistra Renato Fastigi, da destra Wolframo Pierangeli e Carlo Paladini.
Wolframo Pierangeli in via Oberdan a Pesaro. Nel verso della foto è stata applicata una etichetta [da Renato Pezzolesi] con i nomi delle persone che camminano con Pierangeli: da sinistra Armando Fedeli, segretario [Federazione Pci] regione Umbria, Amalia Vecchi vedova Cerquetti (suocera di Pierangeli) e il Dott. Bruno Ribuoli.
Minuta della lettera inviata a Wolframo Pierangeli (soprattutto sull'utilizzo di appunti ricevuti da Egisto Cappellini).