Corrispondenza in entrata e in uscita relativa all'anno 1956. Gli argomenti principali riguardano l'azione amministrativa dell'ANPI sul riconoscimento, l'organizzazione degli eventi di beneficenza, come la pesca (vedi prot. n. 2553), il tesseramento, l'organizzazione della celebrazione della Liberazione di Pesaro (vedi prot. n. 2524). Da segnalare: prot. n. 2534 la lettera indirizzata da Roberto Carrara al Comitato Nazionale nella quale si esaminano i motivi per cui le azioni di mobilitazione pubblica vanno organizzati tenendo conto degli impegni di lavoro o di ferie e la richiesta di portare a Roma la mozione conclusiva del Convegno regionale tenutosi a Pesaro, firmata da personalità della Resistenza e dirigenti delle Marche.
Corrispondenza in entrata e in uscita dell'anno 1955. Da segnalare in particolare i documenti riguardanti il riconoscimento e la gravosa gestione amministrativa fatta di lunghe tempistiche e fraintendimenti, come la lettera autografa indirizzata a Carrara del 10 aprile a firma Flavio Aluigi con i nominativi di alcuni partigiani appartenenti alla V Brigata ancora da riconoscere; la corrispondenza fra il Comitato Provinciale e Alfonso Bartolini sui reclami di alcuni partigiani in merito all'assegnazione dei gradi in confronto ad altri partigiani; la lettera inviata al Segretario Nazionale ANPI Walter Nerozzi con notizie riguardanti Avvocato Primo Guerra residente a Pesaro di cui la Segreteria Nazionale richiedeva indirizzo per accertarne il collegamento con il compagno bulgaro Nicolas Jalamov; lettera riguardante il contratto di locazione con informazioni sulla Sede di proprietà dell'Associazione Nazionale Mutilati e Invalidi di Guerra che ospita anche, oltre all'ANPI e all'Associazione Naz. Mutilati e Inavalidi di Guerra, le sezioni provinciali di Associazione Nazionale Ufficiali in Congedo, Associazione Nazionale Famiglie dei Caduti in Guerra, Cooperativa Mutilati Invalidi di Guerra, Ambulatorio d'igiene Comunale. Infine vi è anche corrispondenza relativa alle attività dell'Associazione come la pesca di beneficenza, una veglia danzante presso Teatro Rossini col nome di "Sveglione della Resistenza", l'organizzazione del Congresso Provinciale della Resistenza del 26 febbraio 1956.
Il fascicolo comprende corrispondenza molto lacunosa lacunosa in arrivo e partenza della Sezione, dal 1954 al 1976, in prevalenza con il Comune di Fano e il Comitato provinciale.
Il fascicolo accoglie documenti in entrata e in uscita del 1954; alcuni documenti si presentano in parte anneriti e con i margini carbonizzati, probabilmente scampati al fuoco. Si segnalano: le circolari alle sezioni, in particolare quella del 15 settembre 1954 sull'organizzazione dell'Incontro Festival Internazionale della Resistenza che ha avuto luogo a Vienna dal 24 al 27 novembre 1954; un documento sull'analisi dei progetti di legge sulla Riforma contrattuale che mette a confronto più proposte: quella di Sanpietro, approvato dalla Camera ripresentato dai comunisti, socialisti, socialdemocratici e repubblicani, quella di Gozzi, presentato da DC, e quella di Ferrari di aspirazione liberale; ciclostilato "Per la salvezza dei bimbi di Napoli" campagna di raccolta fondi attraverso la vendita di cartoline promossa dal comitato di Pesaro; circolare prot. n. 128 sulle persecuzioni contro antinazisti tedeschi; prot. n. 129 riguardo la condizione di alcuni partigiani ancora detenuti in carcere malgrado la legge sull''amnistia ed indulto; corrispondenza riguardo attività di pesche di beneficenza; organizzazione del decennale e delle celebrazioni in occasione del 25 aprile.
Il fascicolo comprende corrispondenza lacunosa in arrivo e partenza della Sezione, da gennaio a dicembre, protocollata con il riferimento alla categoria prevista dal protocollo. Si segnala una circolare del Comitato provinciale relativa alle iniziative per il decennale della Resistenza.
Il carteggio presenta alcuni documenti in parte anneriti e con i margini carbonizzati, sicuramente scampati al fuoco. Da segnalare: il bollettino n° 1 del gennaio 1953 con le indicazioni per la campagna del tesseramento, gli abbonamenti "Patria", l'analisi di problemi amministrativi, l'iscizione dei partigiani all'Associazione Nazionale Combattenti e Reduci, la presentazione delle domande per le "Croci di guerra"; il numero speciale del Bollettini, n. IV, con le direttive per la manifestazione nazionale per la rivalutazione delle pensioni e la pubblicazione di un estratto della Costituzione Repubblicana; le circolari alle sezioni, in particolare quella del 19 settembre 1953 riguardante l'iniziativa "per il ritorno a scuola", per la quale si invitava ogni Comitato Provinciale a dare un contributo attivo per la riapertura delle scuole come già presentato dall'Onorevole Lozza nelle interrogazioni parlamentari del luglio 1953 (riportate nel ciclostilato allegato); la lettera datata 6 novembre 1953 che promuove una riunione di tutte le Associazioni Combattentistiche in seguito ai fatti luttuosi avvenuti a Trieste e contro la spartizione del territorio di Trieste, in allegato un ciclostilato a colori supplemento del "Taccuino del propagandista" del 30 ottobre 1953, n. 19; la lettera protocollo n. 103 di invito al convegno nel decennale dell'inizio della lotta di liberazione rivolta a tutti gli ex comandanti partigiani e a tutti i segretari delle sezioni ANPI.
Il fascicolo comprende corrispondenza in arrivo e partenza della Sezione e circolari del Comitato provinciale, riferite in particolare alle convocazioni del Comitato direttivo provinciale e all'organizzazione del 4. Congresso dell'Anpi provinciale. La corrispondenza va da gennaio a dicembre, è protocollata con il riferimento alla categoria prevista dal protocollo.
Il fascicolo contiene la corrispondenza generale del Comitato provinciale alle sezioni da aprile a settembre. La corrispondenza è lacunosa. Da segnalare: Circolare prot. n. 119 che ha per oggetto le celebrazioni del 25 aprile 1952.
Il fascicolo contiene la corrispondenza generale lacunosa in entrata e in uscita in prevalenza con il Comitato regionale. Da segnalare: circolare del Comitato provinciale di Ancona datata 21 luglio 1951 dopo i lavori del Consiglio Nazionale ANPI di Livorno; il rendiconto dei dati organizzativi e del tesseramento, prot. n. 1018; la corrispondenza relativa l'accoglienza delle salme dei 50 partigiani caduti in Albania e relativa raccolta di fondi attraverso vendita di cartoline. Il fascicolo comprende note manoscritte relative alla contabilità per gli stipendi del personale.
Il fascicolo comprende corrispondenza lacunosa in arrivo e partenza della Sezione, in particolare con il Comitato provinciale, va da gennaio a dicembre, protocollata con il riferimento alla categoria prevista dal protocollo.