Lettera firmata inviata al Comando della Brigata Garibaldi Bruno Lugli.
Lettera ms. di Baiocchi destinata con ogni probabilità al partigiano Antonio Severoni(I).
Elenco ms. dei partigiani integrato con le seguenti informazioni: paternità, a. di nascita, grado e corpo in caso di servizio prestato nelle forze armate, qualifica e data di inizio e fine in caso di servizio prestato quale partigiano, residenza abituale e note. Il doc. è sottoscritto da Eros Frascali ed Enzo Baiocchi (rispettivamente commissario politico e comandante del Distaccamento), e da Enzo Franchellucci (comandante del II Battaglione della Brigata Garibaldi Bruno Lugli).
Elenco ms. dei partigiani integrato con le seguenti informazioni: paternità, a. di nascita, grado e corpo in caso di servizio prestato nelle forze armate, qualifica e data di inizio e fine in caso di servizio prestato quale partigiano, residenza abituale e note. Il doc. è sottoscritto da Eros Frascali ed Enzo Baiocchi (rispettivamente commissario politico e comandante del Distaccamento), e da Enzo Franchellucci (comandante del II Battaglione della Brigata Garibaldi Bruno Lugli).
Docc. vari relativi sopratutto a Mari e alla Resistenza.
Si segnala:
- certificato del comandante del Corpo Volontari della Libertà-Delegazione di comando Divisione Marche relativo al ruolo ricoperto da Mari all'interno della Delegazione (30 ago. 1944);
- lettera di Giancarlo Pajetta a Mari (sulla redazione di una storia della Resistenza nelle Marche), Roma, 8 ott. 1954;
- relazioni di Mari sull'azione svolta dalla VI Batteria costiera di Albinia di Orbetello.
Contiene anche poesie.
Certificato relativo al ruolo ricoperto da Mari all'interno del Corpo Volontari della Libertà-Delegazione di Comando della Divisione Marche, rilasciato dal comandante Alessandro Vaia (Alberti)(I).
Lettera di Feltrinelli per Mari. Manca la bozza del contratto allegata.
Bozza della lettera inviata da Mari a Giangiacomo Feltrinelli. Si segnala che Mari allegò alla lettera spedita a Feltrinelli il contratto da lui sottoscritto con l'editore.
Lettera di Volponi per Giuseppe Mari.