Area dell'identificazione
Tipo di entità
Forma autorizzata del nome
Forma(e) parallele di nome
Forme normalizzate del nome in conformità ad altre regole
Altra(e) forma(e) di nome
Codice identificativo dell'ente
Area della descrizione
Date di esistenza
Storia
Dopo il diploma magistrale nel 1939, si iscrive alla facoltà di Magistero dell'Università di Urbino. Vince due concorsi banditi dalle Ferrovie dello Stato e viene assunto nel 1942 prima a Loreto per prendere poi servizio ad Ancona. Chiamato alle armi nel febbraio 1943, frequenta il corso allievi ufficiali a Poggioreale del Carso. La guerra lo sorprende a Novate (Pisa) da dove, abbandonata la divisa, raggiunge Ancona. Ripreso il lavoro in ferrovia comincia a frequentare un gruppo di antifascisti, tra cui ex ferrovieri anarchici licenziati nel 1922 ed entra in contatto con i partigiani locali.
Dopo la liberazione sono gli stessi anarchici che, benché Stimilli abbia aderito al Partito comunista italiano dal gennaio 1942, favoriscono il suo inserimento nel comitato promotore della ricostituzione del Sindacato Ferrovieri Italiani. Nello stesso tempo viene anche assorbito dalle attività della Camera del lavoro di Ancona. In occasione del Primo Congresso nazionale del Sindacato ferrovieri italiani (1946) entra a far parte del comitato centrale e si trasferisce a Roma.
Nel 1960 lascia il Sindacato ferrovieri italiani per essere eletto nella segreteria confederale della CGIL da dove si dimette nel 1967 e gli viene affidato l'incarico di rappresentare la CGIL presso la segreteria della Federazione sindacale mondiale con sede a Praga. Allo scadere del mandato rientra in Italia e gli viene affidato di lavorare sul suo progetto di unificare le sei categorie dei lavoratori dei trasporti.
Alla costituzione della Fist (Federazione italiana sindacati trasporti) al congresso di Livorno, nell’aprile del 1973, viene nominato Segretario generale, carica che manterrà fino al 1980 quando, nel marzo del 1980, a Livorno, si celebra il Congresso Costitutivo della Filt-Cgil con la fusione delle 6 Federazioni di categoria dei trasporti: il Sindacato Ferrovieri Italiano, la Federazione Italiana Autoferrotranvieri ed Internavigatori, la Federazione Italiana Facchini Trasportatori ed Ausiliari, la Federazione Italiana Lavoratori del Mare, la Federazione Italiana Lavoratori dei Porti e la Federazione Italiana Personale Aviazione Civile.
Stimilli nel 1980 lascia l'attività sindacale ed offre la sua collaborazione al PCI riguardo alle problematiche dei trasporti.
Muore ad Ancona nel 2007.
Luoghi
Stato legale
Funzioni, occupazioni, attività
Mandato/Fonti autoritative
Articolazioni interne/Genealogia
Contesto generale
Area delle relazioni
Area dei punti di accesso
Punti d'accesso per soggetto
Punti d'accesso per luogo
Occupazioni
Area del controllo
Identificatore del record di Autorità
Codice identificativo dell'istituto conservatore
Norme e convenzioni utilizzate
International standard archival authority - ISAAR (CPF), seconda edizione, ottobre 2003.
Norme italiane per l'elaborazione dei record di autorità archivistici di enti, persone, famiglie (NIERA), seconda edizione, luglio 2014, regola E.1.1 Denominazione di autorità (per la redazione dell'elemento 5.1.2 di ISAAR (CPF) Forma/e autorizzata/e del nome).
Norme italiane per l'elaborazione dei record di autorità archivistici di enti, persone, famiglie (NIERA), seconda edizione, luglio 2014, E.2.1 Date di esistenza. Normalizzazione (per la redazione dell'elemento di ISAAR (CPF) 5.2.1 (Date di esistenza)).
Stato
Livello di completezza
Date di creazione, revisione, cancellazione
Creazione del record di autorità: 17 settembre 2021.
Compilazione del record di autorità: 17 settembre 2021.
Lingue
- italiano
Scritture
Fonti
https://siusa.archivi.beniculturali.it/cgi-bin/siusa/pagina.pl?TipoPag=comparc&Chiave=347997
D. Stimilli (a cura di), Sandro Stimilli. Sindacalista e comunista. Materiali per una (auto)biografia, Assemblea legislativa delle Marche, Ancona 2009.
Note di manutenzione
Creazione del record di autorità: Memorie di Marca.
Compilazione del record di autorità: Anna Della Fornace.