Cappellini, Egisto

Zona de identificação

Tipo de entidade

Pessoa singular

Forma autorizada do nome

Cappellini, Egisto

Forma(s) paralela(s) de nome

    Formas normalizadas do nome de acordo com outras regras

      Outra(s) forma(s) de nome

        identificadores para entidades coletivas

        Área de descrição

        Datas de existência

        Histórico

        Nato a Ca' Mazzasette di Urbino il 31 ottobre 1896, è stato dirigente e parlamentare comunista.
        Appena quindicenne milita con passione nella Gioventù socialista e allo scoppio della Prima guerra mondiale partecipa coraggiosamente venendo decorato al valore. Viene delegato dall'organizzazione socialista di Pesaro al Congresso di Livorno nel gennaio del 1921, e sarà tra i fondatori del Partito Comunista d'Italia. E' segretario, negli anni 1924 e 1925, del PCdI a Pesaro, in quegli anni Cappellini subisce ripetute aggressioni da parte delle squadracce fasciste. Dopo la promulgazione delle leggi eccezionali fasciste , nel giugno del 1927, viene arrestato a Rimini e deferito al Tribunale speciale. Sconterà un anno di carcere preventivo e poi verrà assolto per mancanza di prove. Durante gli anni del regime, Cappellini, coprendo i suoi spostamenti con l'attività di agente delle assicurazioni, svolge un'ininterrotta opera di collegamento e di organizzazione dei nuclei antifascisti. Nel 1942 è a Torino a promuovere la costituzione del "Fronte nazionale di azione". Nel 1943, sempre a Torino, è tra gli organizzatori degli scioperi del marzo. Arrestato come conseguenza di un'indagine condotta dalla polizia di Zara, viene tradotto in quella città, torturato durante la detenzione e denunciato al Tribunale speciale. Con la caduta di Mussolini e tornato in libertà, Cappellini assume la direzione del Partito comunista nelle Marche e, dopo l'armistizio, è tra i principali organizzatori del movimento partigiano nella regione, con Alessandro Vaia e Celso Ghini. Per le missioni di guerra portate audacemente a termine viene decorato con la Medaglia d'argento al valor militare e, finito il conflitto, dedica tutto il suo impegno all'attività politica come membro del Comitato centrale del PCI. E' senatore nella I e nella II Legislatura (eletto nel Collegio di Urbino). Per un decennio si occupa dell'amministrazione centrale del Partito comunista. Nello svolgimento di questo incarico, Cappellini è stato anche l'ideatore di attività collaterali come, ad esempio, la fondazione a Roma di "Cinelatina", che avrà un importante ruolo in campo cinematografico. Al suo illustre cittadino, Urbino ha intitolato una via. Cappelini muore a Spoltore (Pescara) il 15 maggio 1975.

        Locais

        Estado Legal

        Funções, ocupações e atividades

        Mandatos/fontes de autoridade

        Estruturas internas/genealogia

        Contexto geral

        Área de relacionamentos

        Área de pontos de acesso

        Pontos de acesso - Assuntos

        Pontos de acesso - Locais

        Ocupações

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        Identificador da instituição

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        Estatuto

        Nível de detalhe

        Datas de criação, revisão ou eliminação

        Línguas e escritas

          Script(s)

            Fontes

            Notas de manutenção