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Histórico
Citato nell'estimo visconteo del 1385 come Pertica Savalli (per distinguerla dal Plano Savalli) inclusa nella quadra di Valle Sabbia, secondo l'anonimo redattore della descrizione delle terre bresciane del 1493 era popolata da 2400 anime, e composta da 8 villette. All'inizio del '600 la Pertica era costituita da 10 comunelli: Levrange, Hone, Presegno, Forno di Hone, Avenone, Prato, Livemmo, Udine, Hono (forse errore per Lavino?) e Navono. Probabilmente la Pertica costituiva una sopravvivenza di forme di insediamento e convivenza politica molto antiche, raccolte intorno alla pieve di Barbaine; quello che appare sicuro è la sua valenza di tipo quasi eslusivamente fiscale in quanto compare in ogni estimo (anche in quelli dell'epoca veneta); i comuni che la formano sembravano godere infatti dal canto loro di piena autonomia amministrativa e politica, ma erano fiscalmente uniti nei confronti delle superiori istanze politiche. Era popolato da 500 fuochi e 5000 anime, numeri che resero la Pertica una entità economica molto importante nei secoli XV- XVIII.
Il comune di Pertica Alta, appartenente alla provincia di Brescia, venne costituito nel 1928 con i soppressi comuni di Bel Prato, Livemmo e Navono. In base alla legge sull'amministrazione locale emanata nel 1926 il comune veniva amministrato da un podestà. Popolazione residente nel comune: abitanti 1.001 (Censimento 1931); abitanti 989 (Censimento 1936). In seguito alla riforma dell'ordinamento comunale disposta nel 1946 il comune di Pertica Alta veniva amministrato da un sindaco, da una giunta e da un consiglio. Popolazione residente nel comune: abitanti 962 (Censimento 1951); abitanti 883 (Censimento 1961); abitanti 777 (Censimento 1971). Nel 1971 il comune di Pertica Alta aveva una superficie di ettari 2.088.