L’album dei visitatori raccoglie dediche, annotazioni, poesie, disegni, inni, canzoni, spartiti e riflessioni lasciati dai frequentatori dell’Albergo Prealpi tra il 1904 e il 1927.
Tra i nomi noti che emergono vi sono:
o Pompeo Molmenti (1852-1928), studioso e politico veneziano
o Giorgio Montini (1860-1943), politico cattolico bresciano, padre di Papa Paolo VI
o Luigi Bazoli (1866-1937), avvocato e politico
o Angelo Passerini (1853-1940), esponente del movimento cattolico e senatore
o Lina Polenghi Bertarelli (1865-1945), poetessa e narratrice
o Paolo Chimeri (1852-1934), pianista e compositore
Il contenuto dell’album rappresenta uno spaccato della vita intellettuale, sociale e culturale del periodo, con particolare attenzione al contesto bresciano tra i primi del novecento, Prima Guerra Mondiale e ascesa del fascismo.
Vi si trovano annotazioni scherzose e disegni ricorrenti (es. “ferrovia aerea per Livemmo”, dirigibili), espressioni di spirito goliardico e creativo, ma anche simboli più cupi legati al trauma del conflitto bellico e ai cambiamenti politici successivi. Alcuni disegni e scritte testimoniano l’influenza crescente dell’ideologia fascista.