Testo a stampa intitolato «Inno dei lavoratori in riposo. A Livemmo», firmato “Romualdo” e datato 1907 (Brescia - Livemmo). Il componimento, in versi, ha carattere goliardico e celebra in tono ironico la giornata dei lavoratori. Foglio di carta colorata incollato alla pagina dell’album.
Dedica manoscritta collettiva datata 2–25 agosto 1904, firmata da vari membri della famiglia Tonelli. In calce breve nota di altri ospiti con firme (tra cui A. Salvotti).
Quattro dediche manoscritte datate 26–27 agosto 1904, con testi in prosa in cui gli ospiti lodano l’Albergo Prealpi e il soggiorno a Livemmo.
Dedica in versi, in forma poetica, di due ospiti, con riferimento al soggiorno nell’albergo. Sul margine destro numerose firme autografe di altri ospiti, con data 11–18 ottobre 1904, oltre a firme isolate tracciate in matita e inchiostro.
Pagina quasi interamente bianca. Non sono presenti dediche o firme.
Dedica manoscritta datata 1° settembre, di carattere goliardico, riferita alla caccia e alla convivialità (citato il gioco del tresette). La pagina è sottoscritta da più ospiti che si qualificano come “La compagnia dei cacciatori”, con simbolo grafico e firme.
Pagina con tre dediche manoscritte redatte in lingue diverse: una in spagnolo (con indicazione di provenienza “Buenos Aires”), una in latino e una in italiano.
Dedica manoscritta collettiva della “compagnia di Villa-Glori”, in forma di componimento parodico strutturato come atto legislativo con articoli numerati (I–IV). Testo di tono goliardico e satirico, sottoscritto da più ospiti.
Due dediche manoscritte di carattere elogiativo verso l’albergo e il soggiorno a Livemmo.