Ruolino delle formazioni della I Brigata Gap "Villa Fastiggi" con la data di costituzione (1 novembre 1943) con l'elenco dei partigiani nei ruoli di comando per la Brigata, i due Battaglioni e dei distaccamenti e squadre.
Per ciascun nominativo sono riportati anno di nascita, periodo di appartenenza alla formazione, grado e il riferimento al numero dell'elenco della Commissione regionale relativo al riconoscimento.
Elenco dei partigiani che hanno fatto parte del II Distaccamento della Brigata Gap Villa Fastiggi, con data di nascita, formazione, periodo di appartenenza alla formazione e riferimento agli elenchi della Commissione regionale. Per alcuni è riportata la qualifica riconosciuta.
Elenco dei partigiani che hanno fatto parte del III Distaccamento della Brigata Villa Gap Fastiggi, con data di nascita, formazione, periodo di appartenenza alla formazione e riferimento agli elenchi della Commissione regionale. Per alcuni è riportata la qualifica riconosciuta.
Il fascicolo è formato dalla documentazione relativa alla I Brigata GAP Villa Fastiggi, Comprende:
- Corrispondenza della Sezione Anpi di Villa Fastiggi (giu. 1955) con il Distretto militare di Pesaro con i nominativi dei partigiani della I Brigata GAP Villa Fastiggi per i quali viene richiesta per la concessione della Croce al merito di guerra;
- Elenchi delle formazioni militari della della I Brigata GAP Villa Fastiggi;
- Fascicolo denominato "Domande vecchie di patrioti" con le pratiche dal 1946 al 1954 di partigiani e patrioti.
Relazione di Renato Pezzolesi sull'attività svolta nella Brigata Gap Villa Fastiggi e nel Distaccamento Balducci che operava nella zona di Fontecorniale.
Il fascicolo, creato nel corso del riordino degli anni Ottanta, comprende le pratiche relative al riconoscimento dei partigiani della Brigata GAP Villa Fastiggi. In particolare si segnalano le richieste della Commissione regionale ai Comandanti: Elvio Tomassucci e Urbano Vampa a fornire dettagliate relazioni sull'attività dei partigiani della Brigata. La documentazione consegnata da Elvio Tomassucci è corredata da un elenco con i nominativi dei partigiani e il riferimento del numero di protocollo del visto apposto dal Comando dei Carabinieri per legalizzare le firme dei richiedenti.
Comprende dichiarazioni del 1952 e la pratica per il riconoscimento di Lazzaro Barulli.