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Descrizione archivistica
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IT ANPI-PU ANPI-PU-01 · Fondo · 1902-2016

Il fondo ha una struttura archivistica formata da dieci Serie che fanno riferimento all’organizzazione del lavoro dell’Associazione. Le prime due Serie (Congressi e Comitato provinciale) rappresentato gli organi deliberanti. La documentazione dei Congressi si conserva dal primo del 1946 al sesto del 1964 e dal 1980, con la ripresa dell'attività associativa, fino a quello del 1996. Del Comitato provinciale di conservano i verbali dalla data di costituzione, 1 novembre 1944, al 1960 e, ma lacunosi, dal 1979 al 2009.
La terza Serie: Presidenza e Segreteria, conserva le carte prodotte nell'ambito dell' attività dell'Associazione. Le sotto serie comprendono la corrispondenza, i rapporti con l'Anpi nazionale e regionale, l'attività della Presidenza e della Segreteria e l'attività ricreativa.
La quarta Serie: Partigiani è formata da tutto il complesso documentario finalizzato al procedimento per il riconoscimento della qualifica e per la gestione dell'attività associativa e comprende le sotto serie: Riconoscimento qualifica; Anagrafe; Tesseramento; Assistenza e Partigiani all’estero.
La quinta Serie: Antifascismo e Resistenza comprende i fascicoli prodotti nell'ambito dell'organizzazione delle Celebrazioni del 25 Aprile e delle Celebrazioni dell'antifascismo e della Resistenza. Conserva inoltre, nella sotto serie Studi e ricerche, la documentazione relativa alle ricerche storiche promosse dall'Anpi:
La sesta Serie: Amministrazione, comprende le registrazioni contabili e il carteggio amministrativo.
La settima Serie: Personalità della Resistenza raccoglie in ordine alfabetico i fascicoli personali e nell'ottava Serie: Sezioni Anpi, sempre in ordine alfabetico, è conservata la documentazione delle Sezioni Anpi della provincia.
La Nona Serie: Documenti e testimonianze riguarda una imponente mole di carte, prevalentemente in copia, acquisita in campagne di ricerca.
Infine la Serie 10 raccoglie la Rassegna Stampa prevalentemente tematica, locale e nazionale, ordinata cronologicamente.

Associazione nazionale partigiani d'Italia - ANPI. Comitato provinciale di Pesaro e Urbino
ANPI. Sezione "Giannetto Dini" di Fano
IT ANPI-PU ANPI-FA-01 · Fondo · 1945-1980

Il fondo ha una struttura archivistica che riprende quella del Comitato provinciale, è formata da cinque serie rappresentative dell’organizzazione di lavoro dell’Associazione.
Nello specifico:
Fondo dell’ANPI. Sezione "Giannetto Dini" di Fano:
Serie 1: Organi dell’Associazione: Congressi; Consiglio direttivo (1946-1957; 7 fascicoli);
Serie 2: Presidenza e Segreteria: Protocolli; Corrispondenza; Atti; Comunicati e comunicazione (1945-1980 ; 17 fascicoli; 1 registro);
Serie 3: Attività dell’Associazione: Riconoscimento qualifica; Assistenza partigiani; Attività ricreativa (1945-1979; 17 fascicoli);
Serie 4: Partigiani: Anagrafe e tesseramento (1945-1960; 4 fascicoli);
Serie 5: Amministrazione: Contabilità (1945-1971; 10 fascicoli).

Associazione nazionale partigiani d'Italia - ANPI. Sezione Giannetto Dini di Fano
Cappellini Egisto
IT FXXAP CE · Fondo · 1943-1996

Il fondo contiene corrispondenza di Egisto Cappellini con altri esponenti del Partito comunista italiano, appunti, relazioni ed opuscoli dedicati ai viaggi svolti per il partito in URSS, Cina, Stoccolma e Parigi, periodici con articoli sulla Resistenza, sulla liberazione e le sue celebrazioni, 1 CD e 2 album fotografici. Si articola in 3 serie: Carteggio (fascc. 16, 1943-1996); Periodici (fasc. 1; 1943-1960); Album fotografici (fasc. 1; sec. XX seconda metà).

Cappellini, Egisto
CGIL Camera del lavoro territoriale di Pesaro
IT CGIL-PU CGIL-PU-CdLT · Fondo · 1945 - 2021
Parte di Cgil di Pesaro e Urbino

Il Fondo della Camera del lavoro di Pesaro e Urbino si articola in 8 Serie:
la prima: Organi direttivi (1946 - 1996) comprende 98 fascicoli prodotti dai massimi organi deliberanti della Cgil: Congresso e Comitato direttivo. Il Congresso è il massimo organo deliberante convocato di norma ogni quattro anni, definisce gli orientamenti generali della Cgil che devono essere seguiti da tutte le organizzazioni confederate, elegge il Comitato direttivo il quale diventa il massimo organo deliberante della Cgil tra un Congresso e l'altro. I materiali congressuali più rilevanti presenti sono i verbali, le relazioni del segretario, le mozioni conclusive, gli elenchi dei componenti del Comitato direttivo e dei delegati, della Commissione verifica poteri, della Commissione dei sindaci revisori e della Commissione elettorale. Va detto che solo in tempi recenti il contenuto del fascicolo congressuale si è standardizzato, mentre per gli anni in oggetto riscontriamo molta eterogeneità. Infatti solo in alcuni fascicoli sono presenti anche le schede di voto, la corrispondenza (fra cui le comunicazioni relative alla convocazione), i verbali delle assemblee precongressuali e il regolamento del nazionale per lo svolgimento del Congresso.
Il Comitato direttivo è secondo lo Statuto, organo di direzione normale; eletto dal Congresso si riunisce ogni trimestre convocato dalla Segreteria generale o, in via straordinaria, dal Congresso. Elegge il Comitato esecutivo, la Segreteria e il Segretario generale. Risponde della sua attività al Congresso. La documentazione del Direttivo di Pesaro e Urbino è spesso conservata assieme a quella del Comitato Esecutivo, organo eletto dal Direttivo, con il compito di coadiuvare la Segreteria nell'applicazione delle decisioni. Questa commistione nelle carte potrebbe derivare dal fatto che nel corso degli anni le funzioni di Comitato direttivo e Comitato esecutivo si sono spesso sovrapposte: dal 1960 al 1965 l'Esecutivo nazionale assume le funzioni del Direttivo, per poi sparire dal 1965 al 1981 quando ricompare nel nuovo Statuto. Di entrambi gli organi si conservano risoluzioni e documenti conclusivi, interventi del Segretario, schede riepilogative di voto e, seppur con lacune, verbali. Con il Congresso del 2023 non compare più il Comitato direttivo e gli Organi deliberanti sono il Congresso e l’Assemblea generale.

La Serie Segreteria (1945-1996) conserva le carte prodotte dall'organo collegiale eletto dal Comitato direttivo, dal 2023 dall’Assemblea generale, al quale deve rendere conto dell' operato. La Segreteria che da Statuto ha funzioni sia esecutive che dirigenziali, si compone di un Segretario generale (rappresentante legale), un Segretario generale aggiunto (con funzioni di vicesegretario) e un numero variabile di segretari a cui viene affidato un incarico operativo. All'interno della Segreteria c'è una divisione di compiti secondo le competenze proprie della Camera del lavoro: la responsabilità giuridica di fronte a terzi, la direzione politica continuativa, la rappresentanza istituzionale, l'organizzazione dell'attività, l'attività sindacale vera e propria (contrattazione, confronto con enti locali), le questioni sociali. Le 820 unità archivistiche conservate dalla Segreteria rappresentano nel loro complesso le funzioni e l'attività di direzione e coordinamento dell'organizzazione sindacale.
La Serie è stata suddivisa in 12 sotto serie che corrispondono alle competenze e all’attività politica e sindacale. In primo luogo gli Atti e le direttive generali che raccolgono ordini del giorno, relazioni, comunicati stampa, verbali delle riunioni, individuate e in parte datate grazie agli appunti dei membri della segreteria, la scarsa presenza di verbali ci induce a supporre che la verbalizzazione non fosse una prassi consolidata. Fra gli Atti sono presenti documenti, comunicati, corrispondenza e circolari provinciali, regionali e nazionali frutto dell'attività politica e sindacale unitaria della "Federazione unitaria Cgil, Cisl, Uil" conservati dalla Segreteria della Cgil di Pesaro. L'attività unitaria, seppur conclusa ufficialmente nel 1984, è documentata dal 1973 fino al 1994. sono inoltre comprese anche carte relative alle Conferenze di organizzazione provinciali e materiale informativo e documentazione relativo alla Conferenza di organizzazione regionale del 1983 e del 1994 e della Conferenza nazionale del 1989.
Alcune carte contenute in origine in fascicoli miscellanei sono state raggruppate in base al contenuto per macro aree tematiche che di fatto rappresentano le deleghe dei membri della Segreteria; si tratta di corrispondenza dal nazionale, documentazione d'approfondimento, testi di legge che i Segretari hanno conservato su un determinato settore d'interesse e andrebbero considerati come degli embrionali Uffici o Dipartimenti.
L'attività di formazione dei quadri sindacali e di aggiornamento dei funzionari è confluita nella sotto serie “Formazione sindacale” che comprende comunicazioni, dispense e programma dei corsi dal 1955 al 1993.
La sotto serie “Mercato del lavoro” comprende corrispondenza, circolari, documentazione normativa conservata dal Dipartimento mercato del lavoro della Cgil di Pesaro.
La sotto serie “Formazione professionale” raccoglie corrispondenza e documentazione relativa ai corsi di formazione professionale in prevalenza con il Fondo sociale europeo (FSE).
“Economia e sviluppo” comprende documentazione conservata dalla Segreteria relativa alle politiche economiche, fiscali e dei settori produttivi.
In “Politiche sociali e sicurezza sui luoghi di lavoro” si conservano corrispondenza e documentazione normativa conservata dalla Segreteria relativa alle riforme previdenziali, politiche per il welfare e diritti del cittadino.
La sotto serie “Scuola e Università” comprende documentazione che riguarda le iniziative della Cgil su scuola, università, università della terza età.
In “Territorio e ambiente” troviamo documentazione sui temi di tutela dell'ambiente e del territorio.
La sotto serie “Convegni e seminari” comprende materiale informativo e documentario relativo ad incontri (Convegni, Seminari e Tavole rotonde) organizzati prevalentemente dalla Cgil dal 1962 al 1994.
La sotto serie “Miscellanea della Segreteria” comprende fascicoli conservati dai segretari con corrispondenza, documentazione informativa e normativa, appunti che riguardano sia l'attività del sindacato, sia questioni personali.
Nella sotto serie "Rassegna stampa" sono confluiti ritagli stampa, pagine di quotidiani e pubblicazioni di interesse soprattutto locale su vari argomenti.
Infine nella sotto serie "Archivio e biblioteca" sono stati raggruppate tutte le carte relative al progetto di costituzione, ordinamento, descrizione e valorizzazione della documentazione oggetto dell'intervento realizzato alla fine degli anni Ottanta.

La terza Serie: Carteggio generale (1950 – 1995) è suddivisa in 4 sotto serie, nella prima è presente corrispondenza e circolari della Cdl di Pesaro conservate come miscellanee dalla Segreteria. La seconda comprende documentazione molto lacunosa in prevalenza corrispondenza della Segreteria e dell'Ufficio vertenze con le Camere del lavoro mandamentali della Provincia di Pesaro e Urbino dal 1952 al 1973. La terza riguarda corrispondenza della Camera del lavoro con gli Enti locali del territorio (Provincia, Comuni e Regione). La quarta infine comprende documentazione relativa alla rappresentazione sindacale all'interno di Comitati e Commissioni.

Nella quarta Serie troviamo il nucleo documentario che fa riferimento all'attività sindacale vera e propria: Attività sindacale (1946 - 1995) che è costituito dagli accordi, dalla contrattazione e da scioperi e manifestazioni suddivisa in 3 sotto serie, integrata con la documentazione presente nella sotto serie "Ufficio contratti e vertenze" che comprende il materiale documentario risultato dell'attività dell'Ufficio contratti e vertenze (contratti, accordi, verbali, intese, assieme alla documentazione normativa e di supporto all'attività sindacale) dal 1946 al 1975.

La quinta Serie conserva documenti sul Coordinamento femminile (1960-1992).

La sesta Serie: Organizzazione (1950-1997) comprende 84 fascicoli conservati dai Segretari organizzativi nell'espletamento della loro attività di pianificazione, progettazione e organizzazione sindacale, in particolare del tesseramento, canalizzazione, analisi dell'andamento dei servizi, la pianificazione e progettazione delle attività, le modifiche del Regolamento Cgil. Mancano invece i documenti relativi all'organizzazione di scioperi, manifestazioni, celebrazioni del I maggio, 8 marzo e 25 aprile conservati in Segreteria, sotto serie "Manifestazioni e scioperi" perché riguardanti azioni politiche piuttosto che questioni logistico-organizzative.

La Serie Amministrazione e bilanci (1955-1993) raccoglie 30 unità archivistiche relative principalmente ai bilanci che testimoniano solo in minima parte l'attività dell'Ufficio amministrazione, una consistente parte è ancora conservata presso l'ufficio e non inclusa nel riordino perché non ha esaurito ancora la funzione di supporto all'attività corrente.

Infine l’ottava Serie: Manifesti (1980 – 2021) documenta l’attività di comunicazione della Cgil attraverso i manifesti prodotti e conservati dalla Segreteria e dalle Categorie. Tutti i manifesti descritti sono stati digitalizzati.

Camera del lavoro territoriale di Pesaro
Cgil di Pesaro e Urbino
IT CGIL-PU CGIL-PU · Fondo · 1937; 1945-1997; 2001-2023 con docc. 1920; 1944

L'archivio della Cgil di Pesaro e Urbino conservato presso i locali al quarto piano della sede principale di via Gagarin, comprende il materiale documentario prodotto, acquisito o raccolto dalla Camera del Lavoro territoriale e dalle organizzazioni sindacali che ad essa hanno aderito nel corso degli anni.
La complessità della struttura del sindacato Cgil nazionale si traspone con le stesse criticità anche a livello locale perché oltre alla Camera del lavoro, che è la struttura orizzontale competente in un determinato territorio, ci sono i sindacati di categoria che seguono la linea organizzativa verticale, e infine tutti gli istituti che offrono dei servizi per conto della Cgil.
Altro aspetto rilevante da sottolineare per una lettura complessiva delle carte è quello relativo ai cambiamenti che questi organismi subiscono nel tempo: per la Camera del lavoro si modificano negli anni le competenze sul territorio (da Camera confederale del lavoro provinciale, nel 1981 diventa Camera del lavoro territoriale), per le categorie i mutamenti interessano le competenze e le funzioni svolte che, talvolta si riscontrano in modo evidente nelle carte mentre, a volte, sono lievemente percepibili dal cambiamento di denominazione o dalla presenza di fascicoli miscellanei.

I Fondi descritti sono nominati con l'ultima denominazione e sigla che il soggetto produttore ha assunto, ovviamente in relazione all'arco temporale cui le carte si riferiscono.
Questo comporta che oltre alla sigla che identifica il fondo possono essere contenute all'interno sigle differenti riferite quindi ad altri soggetti produttori, come ad esempio le sigle unitarie: nel caso della Federazione italiana lavoratori legno, edili e affini - Fillea (1963 - 1995) ad esempio è contenuta una serie dedicata alla Federazione lavoratori costruzioni - Flc unitaria (1972 - 1975).

I fondi di categorie sindacali che nel corso degli anni hanno assunto funzioni che in passato erano svolte da altre sigle sindacali, se conservati in modo autonomo fino all'anno di fusione, sono trattati come fondi a tutti gli effetti e l'archivio del sindacato che li ha assorbiti diventa un complesso di fondi. Il riferimento calzante è proprio l'intricata vicenda della Federazione Italiana lavoratori trasporti - Filt: istituita a Pesaro nel 1981, che eredita i fondi del Sindacato provinciale facchini con le carte dal 1945 al 1975, del Sindacato autoferrotranvieri con documenti dal 1960 al 1975 e della Federazione italiana lavoratori del mare (Film) documentata a Pesaro dal 1945 al 1986 coordinati, dal 1973 al 1980, dalla Fist.
Lo stesso caso riguarda il complesso di fondi della Flne che comprende la documentazione precedentemente prodotta dalla Federazione italiana dipendenti azienda gas – Fidag (1960-1975) e dalla Federazione Italiana dipendenti aziende elettriche – Fidae (1970-1972) che, con il Congresso Rimini del 23 aprile 1977, si unificano per riunire i lavoratori delle aziende del gas, elettriche e degli acquedotti.
Altro caso di aggregazione di fondi si ha quando le carte di categorie sindacali differenti sono gestite dalla stessa persona, come per le carte ereditate dalla Federazione lavoratori agroindustria- Flai in cui emerge un nucleo organico del Sindacato tabacchine (1948-1960) e la documentazione Federbraccianti, Filziat e Filia unitaria conservate insieme indistintamente fino al 1988, data che segna il passaggio definitivo alla Flai.

Complessivamente i fondi descritti, ordinati in ordine cronologico in base all'estremo remoto, sono:

Complesso di fondi CGIL-PU - Cgil di Pesaro e Urbino - 1945-1997 con doc. 1944
CGIL Camera del lavoro territoriale di Pesaro - 1945-1997
Federmezzadri - Federazione nazionale coloni e mezzadri - 1945-1975
Filt - Federazione Italiana lavoratori trasporti - 1945-1997
Flai - Federbraccianti - Filziat - 1946-1992
Fils -Federazione italiana lavoratori dello spettacolo - 1947-1984
Fnle - Federazione nazionale lavoratori energia - 1954-1996
Federazione italiana lavoratori commercio albergo mensa e servizi - 1960-1996
Fp - Funzione pubblica - 1961-1995
Spi - Sindacato italiano pensionati - 1961-1996
Fiom - Federazione impiegati operai metallurgici - 1962-1997
Fillea - Federazione italiana lavoratori legno, edili e affini - 1963-1997
Filtea - Federazione italiana lavoratori tessili e abbigliamento - 1967-1982
Sindacato nazionale scuola - 1967-1975
Fidac - Federazione Italiana dipendenti aziende credito - 1970-1979; 1985
Fidat - Federazione Italiana dipendenti aziende telecomunicazioni - 1970-1973
Filcea - Federazione italiana lavoratori chimici e affini - 1977-1988
Inca - Istituto nazionale confederale assistenza - 1953-1996

Il riordino e l'inventariazione è stato diviso nel corso di quattro interventi: il primo alla fine degli anni Ottanta con la redazione di un inventario cartaceo in cui le carte della Camera confederale del lavoro e le Federazioni di categoria sono ordinate cronologicamente, un secondo, concluso nel 2016, che si è concentrata su alcune categorie che, soprattutto negli anni Ottanta, hanno svolto molto attivamente la loro azione sindacale, a discapito di Federazioni più recenti il cui trattamento complessivo avrebbe comportato uno slittamento in avanti dei termini cronologici prestabiliti, un terzo del 2017 che inventariato tutta la serie delle tariffe, tabelle salariali e pubblicazioni relative ai contratti collettivi nazionali di lavoro ed infine il quarto concluso nel 2020 che ha riguardato tutta la documentazione relativa agli anni trattati dall'inventario (1945-1996) recuperata nel corso di una ricognizione a tappeto in tutti i locali della Cgil. In particolare sono state riordinate e descritte le carte della Fnle che ingloba le competenze di tre importanti settori: l'energia, il gas e gli acquedotti (Fnle), mentre rimangono ancora esclusa la documentazione della Filctem che subentra alla Fnle (a Pesaro nel 2010) e assorbe i chimici, vetrai, abrasivi e petroliferi (Ficea) e il tessile manifatturiero (Filtea).
Sono poi state riordinate le carte del Sindacato pensionati italiani - Spi, escluse nell'intervento del 2016, che prosegue dal 1978 l'attività svolta dalla Federazione italiana pensionati - Fip le cui carte costituiscono un fondo dal 1961 al 1975.
Nel complesso documentario che fa capo alla Cgil sono presenti anche i fondi prodotti nell'esercizio dei principali servizi erogati per l'utenza, uno fra questi riguarda la tutela, assistenza e consulenza in ambito previdenziale, sociale, sanitario e di lavoro dell'INCA (oggi Patronato Inca) che è presente con documentazione dal 1954 al 1975 e che è stata integrato con la documentazione fino al 1996. Non sono presenti descrizioni di altri fondi relativi ai servizi ma troviamo alcuni fascicoli dedicati al Centro informativo disoccupati - CID attivato nella metà degli anni Ottanta di cui si ha notizia fino al 1996.
L'intervento complessivo non ha trattato tutta la serie dei contratti e delle vertenze posteriori al 1975, in inventario infatti è descritta unicamente la documentazione antecedente tale data che fa riferimento alla negoziazione, contrattazione e rivendicazione per conto di categorie diverse di lavoratori, ma che è svolta, soprattutto nei primi due decenni, direttamente dai segretari della Camera confederale del lavoro, prima cioè che si dotasse di un vero apparato dedicato ai contratti, vertenze e azione legale (oggi Ufficio vertenze e legali).

Confederazione generale italiana del lavoro - CGIL di Pesaro e Urbino
IT CGIL-PU 1 · Fondo · 1945-1973

La raccolta delle fotografie copre un arco temporale che va dalla seconda metà degli anni Quaranta fino alla metà degli anni Settanta, con maggiore consistenza per gli anni dalla metà degli anni Cinquanta alla metà degli anni Sessanta. Le serie delle fotografie riguardano prevalentemente le manifestazioni e comizi, soprattutto legate alle lotte per la riforma agraria, indette dalla Federmezzadri e dalla Camera confederale del lavoro. Sono documentati anche gli eventi congressuali, in particolare si segnala il II Congresso nazionale della Federmezzadri tenuto a Pesaro nel 1950. Sono inoltre presenti fotografie relative alle condizioni di vita nelle campagne selezionate per la pubblicazione nei periodici sindacali.

Confederazione generale italiana del lavoro - CGIL di Pesaro e Urbino
Contratti collettivi di lavoro
IT CGIL-PU CGIL-PU-CCNL · Fondo · 1928; 1937; 1945 - 2003
Parte di Cgil di Pesaro e Urbino

Il Fondo è articolato in 6 Serie riferite ai Sindacati di categoria che hanno siglato Contratti collettivi di lavoro o accordi integrativi provinciali. Alcune Serie comprendono Contratti e accordi siglati dai sindacati che successivamente sono confluiti nella Categoria attuale, come la Filctem che comprende Filie (lavoratori delle industrie estrattive), Fila (lavoratori abbigliamento), Fnvca (lavoratori vetro e ceramica), Fillav (lavoratori industrie artistiche) Filc (lavoratori chimica) e Fiot (lavoratori tessile) e Flai che comprende i contratti siglati da Federbraccianti e Federmezzadri. Il Fondo comprende complessivamente 60 contratti di cui 24 provinciali firmati dai Sindacati Cgil dal 1945 al 2003 e conserva 4 contratti, 1928, 1937 e 1939, firmati dalla Confederazione fascista dei lavoratori.

IT CGIL-PU CGIL-PU-Federmezzadri · Fondo · 1945-1975 con docc. 1920
Parte di Cgil di Pesaro e Urbino

Le carte della Federmezzadri sono suddivise in 7 serie:
"Congressi" con documentazione a partire dal III Congresso provinciale del 1952 al IX del 1971 con relazioni introduttive, verbali delle assemblee precongressuali di lega e congressuali, elenchi dei componenti commissioni, dei delegati e dei membri del Comitato direttivo, schede di votazione e conclusioni. Sono presenti anche materiali nazionali: V Congresso del 1959 e VI del 1963, del II Congresso nazionale, tenuto a Pesaro dal 19 al 21 gennaio 1950, si conservano solo le fotografie. I verbali dei Comitati esecutivi e direttivi sono sotto forma di appunti e si conservano assieme ai resoconti di riunioni della Segreteria dal 1963 al 1972 ad eccezione di un documento sul Comitato esecutivo del 1962.
"Segreteria" contiene tutto il carteggio sia nazionale che locale, documentazione relativa a specifiche questioni (ad es. Comitati regionali Confederterra, Piano verde) e agli interventi per mezzadri, ortofrutticoli e agricoli ordinate cronologicamente. Numerosi sono i fascicoli che riguardano convegni interregionali e nazionali sull'agricoltura, incontri pubblici provinciali, giornate studio su occupazione e problematiche del settore agricolo con relazioni, interventi, atti, corrispondenza. Una sottoserie è dedicata all'azione sindacale dal 1957 al 1970, con contratti agrari provinciali dei mezzadri e anche nello specifico per la coltura del tabacco e delle bietole, accordi e vertenze dei lavoratori delle aziende agricole Irab. Volantini, ordini del giorno e documentazione della pianificazione degli scioperi che si intensifica dopo il 1961.
"Organizzazione" con la documentazione relativa il tesseramento mezzadri dal 1960 al 1973.
"Amministrazione e bilanci" con i bilanci dal 1960 al 1973 e documentazione relativa alla ripartizione debiti Federmezzadri del 1973.

Federazione nazionale coloni e mezzadri - Federmezzadri